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· SPECIALE EDILIZIA SAIE 2000

di Paolo Ferrario Ferramenta 2000,
Ott 2000, n°71
     

·EDILIZIA SICURA

 

La sicurezza nell'edilizia, oltre che una nuova filosofia del comparto delle costruzioni, sta diventando un vero e proprio settore di mercato. Le ferramenta possono diventare un punto di riferimento diffuso sul territorio per il rifornimento dei dispositivi per la protezione attiva e passiva dei lavoratori.

     
     
Sicurezza del costruire    

Con il recepimento di alcune direttive comunitarie anche il nostro paese ha aggiornato la sua legislazione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro mettendosi, così, al passo con gli altri paesi europei. Quell'insieme di norme fino ad ora raccolte in decreti estemporanei che godevano di vita propria trovano oggi, nella legge 626 e nella direttiva 494 specifica per i cantieri mobili, un indispensabile momento di sintesi e di coordinamento.
Più che precise indicazioni di tutela e di sicurezza del lavoratore queste leggi dello stato pongono in essere, con precise sanzioni per i trasgressori, quelle che fino ad oggi sono state parole ricche di buon senso e di buoni propositi ma lettera morta per la realtà del cantiere edile.
Alcune aziende del comparto delle costruzioni hanno capito questa svolta e ne hanno fiutato il business implicito. Le direttive, infatti, obbligano, il titolare dell'impresa edile a predisporre, senza tergiversare, opportuni accorgimenti atti a salvaguardare la sicurezza dei suoi dipendenti attraverso strumenti di prevenzione e protezione sia passivi che attivi.
La segnaletica del cantiere ne è un esempio chiaramente visibile ma anche piccoli accorgimenti, come i dispositivi di protezione individuale, stanno mutando il paesaggio del cantiere che sempre più si arricchisce di colori chiari ed evidenti (per non dire fosforescenti) contro le mimetizzazioni di un tempo. Il Piano Generale della Sicurezza, strumento oggi obbligatorio per il controllo di quei cantieri che superano i 200 uomini/giorno di durata, prevede che vengano definite con precisione le modalità di recinzione del cantiere. Con altrettanta precisione le ASL prescrivono l'attrezzatura di pronto soccorso che deve stazionare in cantiere per tutta la durata dei lavori.
In un apposito armadietto, poco più grande di una scatola da scarpe, devono essere conservati i medicamenti sufficienti per un intervento immediato di pronto soccorso in attesa dell'arrivo del medico competente. Infine il responsabile del servizio protezione e prevenzione viene oggi opportunamente istruito per coordinare le operazioni di intervento immediate e le procedure di soccorso più complesse.
Le reti anticaduta dei ponteggi, le reti di recinzione, i cartelli della segnaletica, i guanti, le scarpe, i caschi ecc., sono alcuni dei prodotti di piccole dimensioni e di largo consumo che potrebbero trovare un nuovo punto di vendita nei negozi di ferramenta.
Tutti questi accorgimenti per mantenere in sicurezza il cantiere un tempo erano realizzati in metallo o legno di scarto, oggi la plastica ha sostituito radicalmente questi materiali riducendo i tempi di messa in opera e aumentando la durata e la possibilità di adoperare queste strutture anche in cantieri successivi. Ogni strumento atto a garantire la sicurezza in cantiere è soggetto a certificazione sulla conformità delle sue caratteristiche di resistenza e sulle modalità di utilizzo. E' bene, quindi, accertarsi che tali prodotti abbiano tutti i requisiti necessari per essere venduti.

     
Sicurezza del costruito  

Accanto alla sicurezza del cantiere, e a conferma che quella della sicurezza sta diventando una vera e propria filosofia del mercato, anche la sicurezza delle nostre costruzioni è sempre più al centro delle attenzioni dei nostri amministratori. I famosi controlli a campione sulla conformità degli impianti, come quello elettrico o quello del gas, cominciano ad essere presi in considerazione e così tutta la normativa sulla sicurezza dei fabbricati sembra rimettersi in moto.
In questa rassegna di prodotti presentiamo alcune griglie di aerazione ovvero quelle griglie che secondo una legge del 90 sono capaci di assicurare salubrità ai nostri ambienti domestici e sicurezza contro i depositi imprevisti dei gas da cucina venefici. Ogni casa deve esserne dotata e spesso nelle opere di ristrutturazione dei condomini non mancano le carotatici che, in pochi minuti, praticano il foro nel muro perimetrale per ospitarle.
Questi dispositivi, e meglio ancora i tubi di conduzione del gas dei nostri fornelli, sono soggetti a controlli periodici. Gli enti erogatori dei servizi promuovono la loro sostituzione ma ne affidano la messa in opera a soggetti privati che possono trovare solo nelle ferramenta un punto di rifornimento e un luogo dove confrontare i prodotti attualmente sul mercato.