L'attuale
incremento della domanda di regolatori di luce in tutta Europa va
attribuito per lo più alla sempre maggiore consapevolezza da parte
dell'utente finale dei problemi legati all'eccessivo consumo di energia
e ai vantaggi associati a una illuminazione di qualità. In questo
mercato i ricavi, che riguardano sia i dispositivi di regolazione
che i sistemi e i componenti per la gestione dell'illuminazione, sono
destinati a passare da 1,68 miliardi di US$ nel 1999 a 2,18 miliardi
di US$ nel 2006.
Una nuova indagine condotta da Frost & Sullivan, una nota ed autorevole
società internazionale di consulenza di marketing, sostiene che le
imposte a carico dell'energia prodotta dai combustibili fossili siano
il motore principale della crescita registrata sul mercato europeo
per quanto riguarda i regolatori di luce.
"Gli
svantaggi finanziari legati all'uso di combustibili fossili costituiranno
il metodo più efficace per incoraggiare le aziende ad attuare iniziative
di risparmio energetico", osserva Paul Alexander, analista e ricercatore
di Frost & Sullivan e autore dello studio citato.
Il mercato nel suo complesso è infatti, pronto a trarre vantaggio
dalla diffusione su vasta scala dei dispositivi elettronici, in particolare
quelli del tipo Digital Addressable Lighting Interface (interfaccia
di illuminazione digitale - DALI).
Questa nuova interfaccia sarà in grado di fondere perfettamente le
interessanti caratteristiche dei sistemi di gestione della fonte luminosa
con le esigenze dei mercati dei dispositivi di regolazione al fine
di ottenere un completo controllo dell'illuminazione con grande flessibilità
e migliori livelli di rendimento.
Frost & Sullivan individuano nella crescente sovrapposizione del segmento
dei dispositivi di comando con quello dei sistemi di regolazione una
delle tendenze più significative del mercato dei regolatori di luce.
Tra gli altri fattori che suscitano l'interesse di questo specifico
mercato vale la pena di citare la sempre maggiore severità delle norme
di categoria, la crescente domanda di automazione, la standardizzazione
delle tecnologie a livello internazionale e il controllo attraverso
l'accesso ad Internet. Frost & Sullivan fa rilevare un deciso spostamento
dell'interesse dai componenti magnetici a quelli elettronici nel mercato
dei dispositivi di regolazione, comprese quelle semplici componenti
che sono in grado di far risparmiare energia e di migliorare la qualità
della luce prodotta anche da una semplice lampadina.
Questo settore ha superato di gran lunga quello dei sistemi di gestione
dell'illuminazione e dei componenti, infatti fa la parte del leone
con l'81,4% del fatturato dell'intero comparto. "Le proposte a livello
comunitario volte a eliminare gradualmente la vendita al dettaglio
di inefficienti reattori magnetici, fino al bando totale previsto
per il 2008, stanno premendo non poco sul settore dei dispositivi
di regolazione", continua Paul Alexander.
Sollecitato dai recenti sviluppi e da innovazioni come DALI, il mercato
dei sistemi di regolazione dell'illuminazione (LMS) e dei componenti
si avvia verso un futuro radioso. La forte spinta a vendite totali
è generata da un mercato che si evolve rapidamente e che si mostra
particolarmente sensibile alla situazione contingente.
Tuttavia i regolatori che fanno testo stanno svolgendo un ruolo chiave
nell'espansione del mercato e registrano quote di vendita sempre più
consistenti. La domanda di regolatori rimane alta in alcuni settori
I settori al consumo che maggiormente influenzano il segmento dei
regolatori di luce sono quelli legati all'attività commerciale, responsabili
del 53,3% del totale degli introiti nel 1999. Nell'ambito del settore
commerciale l'"ufficio" agisce come volano trainante e stabilizzatore.
Secondo lo studio condotto da Frost & Sullivan le prime cinque aziende
sul mercato dei regolatori di luce sono Vossloh- Schwabe, Philips,
Zumtobel, Osram e Helvar. La concorrenza è per lo più ristretta ai
singoli mercati nazionali, dove i clienti prediligono la specializzazione
e la flessibilità tipica delle aziende più piccole.
Paul Alexander conclude: "Consigliamo a tutti i concorrenti che operano
nel mercato europeo dei regolatori di luce di impostare le proprie
strategie in modo da promuovere e far apprezzare i vantaggi dei regolatori
di luce, intensificando gli sforzi rivolti a specifici prodotti destinati
a specifiche fasce di consumatori, pur continuando a sviluppare i
prodotti per renderli sempre più facili e gradevoli da utilizzare".
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